Gennaio 2010
Lettera a un fan di B.
E’ tempo di letterine. E siccome le notizie sui fan di B. mi arrivano
tutte di seconda mano, mi piacerebbe porre alcune domandine proprio a chi
dà forza con il suo voto a B.
Caro Renzo, Franco, Lisa, Renato, e altri 13.629.460 italiani compresi i residenti
all’estero, non siete mai attraversati dal sospetto che le accuse fatte
a B. e per le quali è chiamato a rispondere in tribunale corrispondano
a reati commessi?
Quando Cicchitto afferma che le toghe rosse complottano per abbattere il governo
di B. eletto dal popolo le corruzioni, le collusioni, i Mangano, le sentenze
comprate ci sono state o no? Come dite? Non ci sono state?
Se non ci sono state è bene che B. possa fugare ogni dubbio sulla sua
onorabilità sottoponendosi a giudizio. Temete che i processi non possano
essere trasparenti per i pregiudizi di certa magistratura? Smascherate dunque
l’iniquità di quei giudici proprio nei processi, sotto gli occhi
e il controllo di tutti in patria e fuori dal suolo nazionale; che formidabile
occasione per dimostrare le vostre tesi!
Le dozzine di eccezionali avvocati a difesa, alcuni anche eletti in parlamento
(….)saranno in grado di far emergere ogni errore di procedura e di giudizio;
se non lo fanno loro come potremmo mai noi con i nostri limitati mezzi? E
poi, B. non ha sempre sostenuto che voi lo avete votato pur sapendo che era
in attesa di giudizio? Quindi nel momento in cui lo avete votato avete messo
in conto questa eventualità. Avete, credo, ritenuto che B. sia uomo
in grado di risolvere tutti i problemi italiani e internazionali, nominare
direttori di rete e di giornali, emettere editti bulgari, fare sesso tre ore
a notte, cantare con Apicella e contemporaneamente affrontare i processi …..
Allora perché si intestardiscono a costruire una scappatoia qualsiasi
(lodo, processo breve, pubblico impedimento, ecc…)?
Non mi iscrivo al partito dell’amore di ciccioliniana memoria, ma, credetemi,
senza odio, invio ai miei concittadini, vittime di una “bolla mediatica”
i miei migliori auguri che il risveglio sia meno drammatico possibile