Un torsolo di muro resta in piedi
Della mia vecchia casa da bambina
Il resto, una ferita, un buco oscuro
Nascosto da lamiere arrugginite
I calcinacci a cumuli, una latta.
Il vecchio intonaco fa foglio
a graffi osceni.
Rumori spenti
Odore di abbandono.
Vite furtive in fuga alla presenza
D’un seccatore in cerca di un passato.
Risponde un buio duro alla domanda,
un’eco bassa e flebile e lontana.
Briciole di ricordi decomposti
Dal tempo avaro, con calma masticati
E abbandonati a caso
Fra ortiche ed erbe matte
Mai censite.
Io sola a decifrare la lettura
D’un dramma familiare
Mai sopito.
Quiliano 2010-02-15